Dopo de anni di pandemia le abitudini dei consumatori sono profondamente cambiate.
Se fino a qualche tempo fa era impensabile uno sviluppo così vasto del
commercio elettronico, oggi gli acquisti online costituiscono la normalità per la maggioranza della popolazione mondiale.
La crescita dei volumi mossi dell’
eCommerce ha spinto il settore della
logistica a rivoluzionare il suo approccio a questo tipo di operazioni in modo da aumentare l’efficienza e la flessibilità, riducendo allo stesso tempo le tempistiche.
Tutto questo ha causato delle profonde trasformazioni sia sulla struttura distributiva sia sul
magazzino che è dovuto diventare più
smart e trasformarsi in un vero e proprio
magazzino 4.0.
A partire dal 2020 si è registrato un picco delle richieste di
sistemi automatici di classificazione e smistamento, strumenti in grado di velocizzare e rendere meno fallibile il processo di distribuzione della merce a partire dallo stoccaggio.
Grazie ai sistemi di
smistamento automatico è possibile ottimizzare tre fasi cruciali del
magazzino:
- la gestione degli ordini;
- Il prelievo delle marci a magazzino;
- la spedizione.
Un sistema di smistamento automatico può gestire dai 3mila ai 20mila articoli l’ora
Introdurre questo tipo di sistemi non sono garantisce alle aziende di adeguarsi agli standard attuali ma sono un investimento sicuro.
L’implementazione di
sistemi per il prelievo, l’
imballaggio e lo
smistamento degli articoli sono i sistemi che hanno la probabilità più alta di ripagarsi in breve tempo.
Questi sistemi, oltre ad essere un’esigenza imprescindibile per il mondo dell’
eCommerce, rappresentano uno strumento cruciale nella
gestione delle merci dato che il commercio elettronico ha fatto crescere il numero di ordini di piccole dimensioni che sono più complessi da classificare data la loro disparata natura e la provenienza.
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