Comau, leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale, e
Iuvo, società spin-off della prestigiosa università Scuola Superiore Sant'Anna, hanno creato ancora una volta un nuovo progetto innovativo nel campo dell'
automazione e robotica.
Si chiama Mate, un nuovo
esoscheletro pensato per contenere la fatica e il peso di chi si occupa dello spostamento manuale di carichi ed è in grado di replicare i movimenti fisiologici dell’operatore, fornendo otto livelli di
sostegno impostabili in base alla corporatura, senza bisogno di parti elettroniche, motore e batterie.
Qual è la funzione principale dell'esoscheletro Mate e quale sarà la sua destinazione finale?
Questa
tecnologia si compone di tre blocchi principali:
- il primo genera la coppia necessaria per dare supporto alla persona;
- il secondo è una catena cinematica che segue i movimenti della spalla di chi lo indossa senza creare nessun impedimento;
- la terza è di contatto con la persona, comoda e traspirabile.
Si indossa come uno zaino e ha un peso complessivo è inferiore ai 3 chili, questo perché le
parti meccaniche sono in fibra di carbonio.
Lo scopo di questa
innovazione è di alleviare certi distretti del corpo, ma non permette di caricare ulteriori pesi, comunque scaricati sulle gambe.
L’utilizzo di questa precisa tecnologia è indicato in vari settori, dalla logistica all’edilizia, e dall’agricoltura alla carpenteria.
E' un’innovazione importante per un settore come quello della
logistica dove il personale si trova continuamente a
movimentare prodotti.
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