Nonostante le tante agevolazioni messe a disposizione non sempre ricorrere all’acquisto di un
carrello elevatore nuovo è la scelta ideale per un’impresa.
Ci sono tante variabili da prendere in considerazione prima di scegliere se acquistare un
veicolo nuovo, usato o a noleggio.
Nel caso di un’azienda appena aperta o nel caso dell’ampliamento del parco veicoli con un mezzo di supporto la scelta di acquistare un
carrello elevatore usato potrebbe rivelarsi una valida alternativa al nuovo o al noleggio.
Qualsiasi siano le necessità che spingono verso l’acquisto di un carrello elevatore usato è necessario avere
alcuni accorgimenti prima dell’acquisto.
Il primo passo è affidarsi a un
fornitore affidabile, un’azienda in grado di garantire il buono stato del veicolo e un servizio post-vendita adeguato.
Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica
Quali sono le caratteristiche da controllare in un carrello elevatore usato prima dell’acquisto?
Innanzitutto, prima di acquistare un
carrello elevatore usato è necessario scegliere prodotti riconducibili a marche affidabili, evitando marchi sconosciuti o di dubbia provenienza.
È importante controllare sempre il
contatore orario del mezzo cercando mezzi con un utilizzo non superiore alle 1.000 ore per ogni anno di vita.
Prima dell’acquisto è necessario controllare che la
documentazione del veicolo sia in regola prestando la massima attenzione a:
- Marcatura CE sul carrello elevatore;
- Targhetta identificativa (con nome e indirizzo del produttore) e targhetta della capacità, nella lingua corretta;
- Certificato CE, nella lingua corretta;
- Manuale istruzioni in lingua corretta;
- Manuale operatore del mezzo, nella lingua corretta;
- Etichette e avvertenze sul mezzo, nella lingua corretta.
Inoltre, è sempre bene fare un
test del veicolo controllando la
tenuta delle varie parti del mezzo facendo articolare attenzione a:
- Danni al tettuccio o alla cabina;
- Bassa pressione dell’olio;
- Ghiere o valvole usurati;
- Ruggine nel refrigerante del motore;
- Attrezzatura di sicurezza mancante;
- Danni a: radiatore, montanti, bracci delle forche;
- Ruggine abbondante sul telaio;
- Perdite di liquido sotto al mezzo quando rimane fermo per 10-15 minuti;
- Eccessivo rumore durante l’utilizzo a carico pieno/vuoto;
- Usura irregolare negli pneumatici;
- Residui di fuliggine nel tubo di scarico;
- Freni;
- Forche, ricercando eventuali danni o segni d'usura;
- Funzionamento del montante.
Nel caso dell’acquisto di un carrello elevatore elettrico usato bisogna valutare con attenzione l’
usura della batteria che da sola rappresenta circa il 30/40% del valore totale del mezzo.
Bisogna tener presente che, di norma, la
vita della batteria equivale a
1.200 ricariche della durata di circa 5 ore ognuna.
Alla luce di questo basta dividere il monte ore del contatore per 5 per conoscere il numero di ricariche residue della batteria.
Qualunque sia l’utilizzo del mezzo il consiglio è quello di prestare la
massima attenzione alla qualità del mezzo, non solo per massimizzare l’efficienza della propria struttura aziendale ma per creare un ambiente di lavoro sicuro per i lavoratori.