Amazon, il colosso americano dell’e-commerce, ha deciso di puntare sui
robot per semplificare il lavoro nel campo della
logistica di magazzino.
Al momento sono in fase di test i
macchinari intelligenti Bert, Scooter e Kermit, pensati per semplificare la vita dei lavoratori, aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e rendere più efficiente la gestione del magazzino.
Per quanto riguarda
Bert, si tratta di un robot in grado di muoversi liberamente fra gli scaffali del magazzino, in grado di
trasportare carrelli e prodotti con grande agilità.
Scooter invece è un robot pensato per
trascinare carrelli, funziona come una sorta di locomotiva di un treno, ed entrerà in funzione entro la fine del 2021 negli USA.
Kermit è una sorta di
furgone intelligente, è già in funzione in diversi magazzini negli USA ed è al vaglio la sua implementazione in altre strutture del colosso.
Accanto a questi robot sono in fase di studio altre tecnologie, una di queste è
Ernie, un robot dotato di
braccia meccaniche progettato per
prelevare gli oggetti dagli scaffali.
Per realizzare questa tecnologia è stata usata la
motion capture, così da catturare i movimenti compiuti dai lavoratori per studiarli e realizzare così un robot in grado di supportare i
magazzinieri nei
lavori più usuranti come prendere oggetti molto in basso o in alto negli scaffali.
Grazie all’introduzione progressiva di questi lavoratori robotici l’azienda si è posta l’obiettivo di
ridurre entro il 2025 il numero degli incidenti registrati.
Sempre nell’ottica della sicurezza sul posto di lavoro Amazon ha stanziato
300 milioni di dollari per la
formazione del personale.
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