Hhla, Hamburger Hafen und Logistik AG, è la società pubblica tedesca che all’inizio di gennaio 2021 ha acquisito la maggioranza delle azioni della piattaforma logistica del porto di Trieste, scalzando gli investitori cinesi.
L’azienda vanta una grande esperienza nella gestione dei terminal portuali frutto della gestione del porto di Amburgo, uno dei più tecnologici al mondo e il “primo terminal per container a impatto zero al mondo”.
A far chiarezza sui piani di sviluppo della piattaforma logistica del porto di Trieste è intervenuto Philip Sweens, amministratore delegato di Hhla International, che ha sottolineato come l’azienda lavorerà per implementare la struttura con nuove tecnologie.
Fin dal primo momento Hhla ha investito nell’introduzione di nuove attrezzature per la movimentazione a basso consumo e bassa rumorosità, un investimento che è stato compiuto per favorire il benessere dei cittadini che vivono nell’area data la vicinanza con la città.
Inoltre, è in corso un piano di inserimento graduale di nuove tecnologie con lo scopo di aumentare l’automazione e contestualmente ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza.
Tutte le azioni intraprese nella piattaforma logistica del porto di Trieste si inseriscono all’interno della strategia di sostenibilità “Logistica bilanciata” che mira al raggiungimento della sostenibilità dal punto di vista ambientale per l’intero Gruppo Hhla entro il 2040.
L’obiettivo di Hhla per Trieste, come sottolineato dalle parole di Sweens, è quello di creare un business a prova di futuro, non solo in grado di rispondere alla sfide del presente ma anche di anticipare i trend di domani.