L’
associazione As you Sow, realtà che dal 1992 opera per promuovere la responsabilità aziendale ambientale, ha richiesto ad
Amazon, in quanto
azionista, un rapporto dettagliato sui rifiuti prodotti dall’azienda e tutte le strategie messe in atto dall’azienda per diminuire l’uso degli
imballaggi in plastica.
Ad oggi, infatti, non esiste nessun documento che riporta questi dati e non si conosce effettivamente l’impatto ambientale dell’azienda in questo senso.
Nel 2019 un’altra associazione,
Oceana, aveva già interrogato
il colosso di Seattle su queste tematiche senza ottenere nessuna risposta.
In quel caso l’associazione aveva creato un report basato su delle stime arrivando ad ipotizzare che
Amazon produce
465 milioni di libbre di imballaggi di plastica.
In Amazon avevano liquidato la questione affermando che si trattava di una
stima eccessivamente sovradimensionata rispetto alla realtà.
A distanza di due anni la questione si ripresenta ad opera
As you Sow che essendo sostenitrice degli azionisti è in grado di coinvolge direttamente i Ceo aziendali, i dirigenti senior e gli investitori istituzionali, un’azione compiuta dall’interno che è un modo per cambiare realmente l’azienda.
As you Sow ha commentato la sua azione attraverso il suo sito sottolineando come il loro scopo è quello di lavorare a stretto contatto con i dirigenti aziendali in modo da sviluppare con loro politiche e pratiche aziendali che hanno come scopo quello di
ridurre i rischi per i loro clienti, dipendenti e azionisti, operando per
apportare cambiamenti ambientali e sociali positivi oltre che azioni per migliorare la reputazione del brand e aumentarne i profitti.
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