La logistica in questi difficili mesi di chiusure e restrizioni ha mostrato il suo ruolo chiave all’interno dell’economia.
La logistica è un settore sta mostrando trend di crescita anche in un momento di difficoltà come quello attutale, trend non dovuto solo alle necessità pandemiche ma che si mantiene in continuità con gli anni precedenti.
Un settore in crescita che grazie alla sua forza sta attirando sempre più candidati giovani dotati di alta formazione, un’evidenza che è stata confutata anche dallo studio realizzato da Jobtech su un campione di 4.000 persone iscritte a un portale specializzato in annunci di lavoro nella logistica.
Lo studio oltre a dimostrare un forte interesse giovanile verso posizioni attinenti al mondo della logistica ha restituito una sorta di identikit del candidato tipo.
La prima caratteristica emersa, come già annunciato, è il grande interesse dei giovani vero la logistica, quasi il 58% di chi si candida per un lavoro appartiene alla Generazione Z o ai Millennials, ovvero persone nate dai primi anni 80 fino al 2010.
Il dato più interessante è quello relativo alle qualifiche di questi giovani, circa il 64% del campione è in possesso di un diploma, di una laurea o di un dottorato di ricerca.
Inoltre, è emerso che più del 51% è in grado di parlare tre lingue e solo il 5,3% ha affermato di conoscere solo una lingua.
Un grande passo avanti per tutto il settore che sta fortemente risentendo della rivoluzione tecnologica e digitale che sta rendendo la logistica sempre più interessante agli occhi delle nuove generazioni, soprattutto tra i più qualificati.
Un trend che si conferma è il maggior interesse degli uomini, lo studio ha infatti evidenziato come solo il 20% dei candidati è rappresentato da donne.
A commentare i risultati dello studio Angelo Sergio Zamboni, co-fondatore di Jobtech, che sottolinea come il settore sia in una fase di enorme cambiamento che sta riguardando tutti i segmenti che lo compongono rendendo l’industria logistica sempre più interessante agli occhi dei più giovani.