26 Marzo 2021

Il Gruppo Deutsche Post DHL, leader mondiale nel settore logistico, fin dal 2008 si impegna per ridurre le sue emissioni di C02.
DHL, nel 2017, è stato il primo gruppo di logistica a porsi l’obiettivo di portare a zero le sue emissioni di gas serra entro il 2050.

Per rendere ancora più efficaci le sue azioni DHL nel 2019 ha introdotto “Strategy 2025”, un piano strategico che mette al centro delle mosse aziendali la sostenibilità.
Per limitare le emissioni si CO2 DHL ha stabilito, entro il 2030, di utilizzare combustibili alternativi per quanto riguarda gli aerei, di rinnovare la flotta di veicoli inserendone di nuovi a zero emissioni e di costruire edifici a risparmio energetico per le sue sedi.

Un impegno che è cresciuto nel tempo e che si è concretizzato in un piano di investimenti da 7 miliardi di euro per i prossimi dieci anni al fine di rendere la sua supply chain più sostenibile.
Non solo impegno verso l’ambiente, DHL si impegna a che ad attuare misure chiare nei settori della governance e della responsabilità sociale.

A sottolineare l’impegno di DHL anche in Italia ci sono le parole di Nazzarena Franco, ceo di Dhl Express Italy, che pone l’attenzione su due importanti interventi che sono stati realizzati sul nostro territorio: la Facility di Campegine (Reggio Emilia) e il nuovo Hub di Malpensa (Milano).

Questi due interventi rientrano in un ampio piano di investimenti destinati al nostro Paese da 350 milioni di euro entro il 2022.
Entrambi i centri sono stati realizzati ponendo l’attenzione sia dal punto di vista del benessere e della sicurezza delle persone sia dal punto di vista ambientale, grazie a strutture e impianti dotati delle più avanzate tecnologie green e certificazioni ambientali