Dai dati emersi durante lo “Osservatorio Packaging del largo consumo”, realizzato nei giorni scorsi da Nomisma in collaborazione con SpinLife, è emerso che il settore del packaging sostenibile è trainato dal settore ortofrutticolo.
Ad oggi l’attenzione dei consumatori verso un packaging green è sempre più grande e questo guida le scelte dei brand.
Dall’Osservatorio è emerso come i packaging del futuro prediligeranno il cartone e film senza pvc. Una rivoluzione in atto già da tempo ma che ha visto nell’ultimo periodo un’accelerazione dovuta in parte all’amento dei consumi di ortofrutta durante il lockdown.
La rivoluzione del packaging green è sostenuta anche dalle principali catene della GDO che si stanno impegnando a ridurre l’impatto dei loro pack.
Le insegne della GDO stanno puntando a alleggerire il packaging attraverso la sgrammatura delle confezioni e attraverso la scelta di packaging ottenuti tramite materiali riciclati.
Inoltre, sempre più marchi stanno prediligendo pack con materiali da fonti rinnovabili. Coop, Conad, Bennet, Esselunga, Despar, Carrefour, Pam, Md e Gruppo Gabrielli si sono impegnate per ridurre l’utilizzo di plastica vergine cercando di sostituirla con materiali riciclati, riciclabili o provenienti da fonti rinnovabili e a basso impatto anidride carbonica.