Con la pandemia globale causata dall’arrivo del Covid-19, con il periodo di lockdown che ha messo a dura prova numerose aziende italiane – e non – e con la graduale ripartenza avvenuta negli ultimi mesi, molte PMI stanno cercando di esplorare continuamente nuovi canali e piattaforme alternative per rimanere in piedi sul mercato nazionale e internazionale.
A tal proposito è stata realizzata un’indagine da Promos Italia per il Sole 24 Ore. La ricerca dimostra che: su un campione di 399 PMI, il 49% ha aumentato il ricorso al canale digitale in seguito alla pandemia e il 66,9% prevede un ulteriore sviluppo dell’export digitale nei prossimi tre anni.
Grazie alle tecnologie innovative e al digitale, è oggi possibile per le aziende logistiche essere versatili su diversi aspetti. È fondamentale che gli operatori comprendano l’importanza del digitale e sappiano mettere in atto le proprie competenze. Ma è anche importante che gli operatori vengano formati e accompagnati in ogni minima fase delle conoscenze, ha spiegato Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia.
Dunque ad oggi è giusto che le PMI di tutto il mondo si avvicinino alla cultura digitale e che capiscano l’importanza di investire sui nuovi strumenti.