Sono tante le iniziative intraprese dalle aziende logistiche per valorizzare la sostenibilità nel settore dei trasporti e per contribuire a
migliorare l’ambiente, riducendo le emissioni di CO2.
È per questo motivo che, grazie al supporto di
Ecologistico2 – lo strumento di simulazione nato per creare consapevolezza sulla sostenibilità ambientale della logistica – molte imprese del settore agroalimentare si stanno impegnando nella battaglia contro l’impatto climatico, migliorando la sostenibilità con la misura del PMx e della CO2e.
Grandi nomi hanno aderito al programma, a spiccare sono:
Barilla,
Ferrero,
Mondelez Italia e
Müller. Tra tutti, Ferrero dal 2012 ha avviato un percorso per ridurre l’impatto ambientale nei trasferimenti dei prodotti finiti e intermedi da e per lo stabilimento di Alba.
La
catena logistica è infatti intervenuta su diversi fronti ottimizzando i carichi, migliorando la media della classe Euro dei mezzi, introducendo anche mezzi a CNG, con la riduzione di circa il 50% delle emissioni di polveri sottili.
Inoltre grazie a Ecologistico2, Ferrero ha simulato un contesto con la presenza dei
veicoli alimentati al 100% con biometano.
Le fonti dell’ANSA riportano che: le emissioni di CO2 prodotte dai mezzi e le polveri sottili sarebbero azzerate, mentre quelle legate alla produzione e distribuzione del biocombustibile (well-to-tank) si ridurrebbero a 124 tonnellate di CO2e l'anno.