Packaging
24 Settembre 2020
Leader nazionale nel settore dei vegetali surgelati, Orogel di Cesena è specializzata nella trasformazione in surgelati dei prodotti ortofrutticoli di 1.600 soci italiani.
“Gli oltre 240mila pallet consegnati in un anno riforniscono sia la GDO con consegne in primaria alle piattaforme delle catene – precisa Gianni Sintucci, responsabile trasporti, logistica esterna e acquisti non food – sia le imprese di grossisti, concessionari, le realtà della ristorazione collettiva e l’industria alimentare”.
I consumi energetici di refrigerazione in magazzino ed in logistica sono una voce importante nella struttura dei costi industriali: sono raramente comprimibili e richiedono un controllo severo sulle possibili inefficienze lungo la supply chain, quindi anche su tutti gli strumenti logistici, pallet compresi.
“La cooperativa ha scelto sempre l’interscambio EPAL perché bene altamente fungibile, universalmente accettato a differenza di altri pooling, e subito riconoscibile – spiega Gianni Sintucci – Per noi equivale al parlare inglese per un direttore commerciale export; non è una scelta in discussione.
Tuttavia, i ricorrenti fenomeni di mancato rispetto delle regole da parte di operatori della supply chain ci danneggiavano: in primis, la dispersione del parco pallet e la mancanza di disponibilità ma anche la qualità variabile in fase di riconsegna: le fotocellule dei nostri magazzini automatici non tollerano difettosità evidenti; le automazioni non ammettono nemmeno bancali marcescenti o addirittura non EPAL.”
Le operazioni continue di cernita visiva delle rotture e delle dimensioni ha evidenziato uno scarto del 30% sui pallet di ritorno, con conseguente delega ad un fornitore esterno per il reintegro e la riparazione.
Orogel ha quindi deciso di rivalutare la scelta di avere un parco pallet di proprietà e di considerare invece i costi e i servizi del noleggio.
Fra due proposte legate alla gestione di EPAL, è stata scelta NolPal perché garantisce il recupero dei quantitativi mensili necessari di pallet conformi al capitolato tecnico; grazie alla sua capacità di gestire le differenti esigenze qualitative di diverse aziende del largo consumo sue clienti, NolPal è in grado di redistribuire in modo razionale i vari pallet EPAL raccolti dalla sua rete.
La collaborazione con NolPal ha previsto sia la messa a diposizione del nuovo NolPal Point di Cesena, tecnologicamente evoluto in ottica 4.0 e logisticamente prossimo al sito produttivo di Orogel, sia la cessione da parte di Orogel del parco pallet di proprietà, un passo meditato a lungo, importante per i suoi effetti finanziari e strategici: “L’avere un costo fisso e certo, non legato a variabili industriali o commerciali, ha dissipato dubbi e remore iniziali – conferma Sintucci – La presenza alle spalle di NolPal del gruppo Casadei Pallets è un’ulteriore garanzia della continuità del servizio e un elemento di serenità che ci permette di concentrarci su altri aspetti strategici delle nostre attività.”
Data di nascita: 1967
Soci: 1.600
Terreni coltivati: 12.700 h
Centri di ritiro dei prodotti agricoli: 17
Siti produttivi: 3 (per i surgelati), 8 per altre produzioni
Produzione di surgelati (142mila t)
Distributori: 49
Fatturato 266 milioni (aggregato 688)
Dipendenti: 2.000
Esportazione: 5%
Movimenti: 240mila pallet/anno
Packaging: buste in PE/nylon e scatole in cartone ondulato