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A Porto Marghera, il trasporto prende il posto della chimica
19 marzo 2008
Nell'area industriale di Porto Marghera, così come dallo smantellamento dell'Alucentro (industria dell'alluminio) è nato l'interporto di Venezia, dalla riconversione della Montefibre (chimica) verrà ricavata una nuova piattaforma logistica di 350.000 metri quadrati.
L'opera verrà realizzata da West Docks Srl, società fondata al 50% da Montefibre e West Docks Venice Srl, i lavori auspicabilmente inizieranno nella prima metà del 2009.
La struttura, che avrà una banchina lunga 1 chilometro e 200 metri e fondali di circa 11 metri, sarà realizzata lungo il Canale Ovest, mentre l'area retroportuale sarà costituita da quattro spazi coperti da 16.000 metri quadrati ciascuno e da uno di 48.000 metri quadrati.
La piattaforma sarà collegata alla rete ferroviaria tramite fasci di binari di 5 chilometri di lunghezza.
Il costo previsto è di 250 milioni di euro.