La classifica di Gartner “Supply Chain Top 25” punta a premiare tutte quelle aziende che si sono distinte sul piano della logistica.
La classifica punta a valorizzare tutte quelle realtà aziendali che sono stati in grado di aggiornare la loro supply chain logistica rendendola digitale sfruttando automazione, dati, AI.
Naturalmente la classifica non tiene conto solo della supply chain logistica ma anche delle strategie di Corporate Social Responsibility.
La Top 25 mondiale della supply chain nel 2019 è guidata da Colgate-Palmolive, seguita nei primi dieci posti quasi da solo aziende americane.
Tra le new entry troviamo in 13ma posizione Alibaba, il colosso cinese dell’e-commerce, e al 24 posto Akzo Nobel, gruppo olandese della chimica.
La multinazionale statunitense dei prodotti per la cura del corpo e della casa arriva a toccare il vertice della classifica per la prima volta.
Colgate-Palmolive compie un balzo di tre posizioni arrivando quarto posto dell’edizione del 2018 al primo dell’edizione 2019.
Un salto in avanti importante che si spiega analizzando sia le ottime prestazioni finanziarie sia per tutti gli investimenti compiuti in Corporate Social Responsibility.
La multinazionale americana si è infatti “concentrato sulla costruzione di una mentalità business-first abilitata dalle nuove tecnologie, da una migliorata efficacia decisionale e da grandi capacità manageriali”.
Gartner per valutare le aziende si avvale di due importanti parametri:
Nella classifica infatti non si tiene solo conto dei pareri e dei reponsi degli analisti ma anche il parere dei pari, così da soppesare il ruolo dell’azinda all’interno della community della logistica.
A questo poi si aggiungono anche l’andamento negli anni a livello di fatturato e ROA (Return on assets).
La classifica ha infatti lo scopo di premiare non solo la logistica e la supply chain delle aziende ma anche le best practice.
Oltre alla classifica Supply Chain Top 25, Gartner compila dal 2015 una classifica delle aziende “Masters” della supply chain, ovvero realtà imprenditoriali che hanno mantenuto elevate le prestazioni della supply chain logistica nel tempo.
In questa categoria si ritrovano sia compagnie che fanno parte delle liste Fortune Global 500 sia della Forbes Global 2000.
Una new entry del 2019 tra i “Masters” di Gartner troviamo Unilever, azienda che grazie alla Digital Supply Chain entra tra i top performer nel lungo periodo.
Accanto a Unilever troviamo quattro riconferme: Apple, P&G, Amazon e McDonald’s, aziende che Gartner riconosce come realtà dotate di una “leadership costante negli ultimi dieci anni”.
Per quanto riguarda Unilever, la multinazionale europea dei prodotti food e per l’igiene è riuscita ha entrare tra i “Masters” grazie al suo processo costante nel tempo di digitalizzaione della supply chain logistica.
Unilever ha puntato su automazione, analisi dei dati e machine learning riuscendo a migliorare la propria supply chain logistica elevandone gli standard.
Gartner inoltre ha premiato anche la capacità di Unilever di puntare su iniziative di digital-enabled manufacturing basate su tecnologie emergenti per la manutenzione e il controllo dei processi.
Ecco la classifica con il dettaglio del punteggio combinato: