Hardware e Software per il Magazzino
17 Giugno 2020
Il periodo critico che stiamo vivendo ha coinvolto, in modo particolare, l’organizzazione e la capacità produttiva dei centri di distribuzione; i WMS che gestiscono i processi di deposito sono stati messi a dura prova in termini di efficacia e risposta alle mutevoli esigenze aziendali.
L’utilizzo di un software flessibile, in grado di adattarsi ai processi logistici e alle esigenze del momento, ha contribuito a mantenere alto il livello di servizio, nonostante l’aumento dell’ elevato carico di lavoro a cui la logistica è sottoposta.
“Oggigiorno si pensa che i WMS abbiano raggiunto una maturità tale da essere già di per sé completa” – spiega Cristian Michieletto, P.M. di SIPE, che con il suo team cura lo sviluppo continuo di JEElog.
Il WMS, realizzato in ambiente Java EE per essere utilizzato su più infrastrutture HW e DB, rappresenta a tutti gli effetti un Warehouse Execution System in grado di adeguarsi, ottimizzare e rispondere ai singoli e specifici processi funzionali, e di integrarsi facilmente con altri ERP e con tecnologie a comando vocale.
“In fase di progetto risulta sempre più necessario affiancare la Direzione Logistica nei processi di ottimizzazione, sfruttando l’esperienza pluridecennale di SIPE per capire dove e quando mantenere gli standard oppure ritagliare delle parametrizzazioni ad Hoc, come un capo di sartoria. La sfida sta proprio nell’ottimizzare le potenzialità di mezzi e risorse a disposizione, con una sapiente capacità di conduzione e guida”.
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