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Settore agroalimentare: la giusta conservazione degli alimenti relativi alla logistica del freddo
Prodotti freschi, surgelati e termosensibili, ad ogni cibo la sua temperatura


Servizi e accessori per il trasporto

Logistica del freddo: qual è la giusta conservazione degli alimenti?

20 Maggio 2020

Gestire in modo corretto la catena del freddo è essenziale per la conservazione, il mantenimento e la movimentazione dei prodotti alimentari.

Tramite un attento monitoraggio e una fissa tracciabilità della merce, le aziende che operano nella filiera logistica agroalimentare potranno garantire con certezza la qualità dei prodotti che ogni giorno arrivano sulle tavole degli italiani.

Oggi più che mai si parla di sicurezza, soprattutto per gli alimenti che vengono prodotti e messi in circolazione sul mercato.
Per questo motivo è bene che gli addetti alla produzione e alla lavorazione del singolo prodotto, devono prestare la massima attenzione.

Nella catena agroalimentare, la prima distinzione da fare è capire a quale categoria appartiene il prodotto. Fresco, surgelato o termosensibile, per mantenersi ogni prodotto ha bisogno della sua temperatura:

  • I cibi freschi devono essere conservati a una temperatura di 4 gradi;
  • I prodotti termosensibili devono rientrare in un range di controllo che oscilla tra i 15 e i 18 gradi;
  • I surgelati invece devono essere conservati ad una temperatura che va tra i meno 18 e i meno 25 gradi.

Tra le più grandi aziende che si occupano di catena del freddo spicca STEF, aziende leader che propone una gestione della catena di distribuzione dei prodotti di genere alimentare con un elevato livello di servizio, riconosciuto anche da importanti certificazioni.





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