È stato emanato in questi giorni il
decreto liquidità che va
a sostegno delle piccole, medie e grandi imprese a causa dell’emergenza Covid-19. Approvato dal Consiglio dei ministri, il documento vede il coinvolgimento di prestiti quasi a tasso zero che saranno garantiti da parte dello Stato.
A spiegare il nuovo decreto il premier Giuseppe Conte che, insieme ai ministri dell’Economia Gualtieri e dello Sviluppo Economico Patuanelli, “entra” nelle case degli italiani per rassicurare non solo i cittadini ma anche tutti gli imprenditori e lavoratori che ogni giorno, da ormai due mesi, combattono per restare a galla.
Autotrasportatori, magazzinieri e operatori logistici sono tra le prime
categorie coinvolte in questa emergenza e insieme a loro anche le piccole, medie e grandi imprese.
Per questo motivo lo Stato ha deciso di mettere a disposizione efficaci strumenti di liquidità,
garantendo 400 miliardi di euro, così suddivisi: 200 mld euro per il mercato interno e altri 200 mld per il mercato dell’export. Cifre importanti che, sommate ai 350 miliardi assegnati con il
decreto Cura Italia, terranno in vita le imprese e la filiera logistica.
Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese e la Sace (che fa capo a Cassa Depositi e Prestiti) per le grandi imprese, saranno i due gli
strumenti utilizzati per garantire i prestiti. Secondo il decreto lo Stato offre:
- Prestiti fino a 80.000 euro che dovranno però essere restituiti in 6 anni.
- Prestiti fino a 5 milioni di euro, che potranno essere richiesti da imprese fino a 500 dipendenti.
- Prestiti fino al 25% del fatturato dell’impresa che possono essere richiesti dalle imprese con meno di 5mila dipendenti in Italia e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro.
Oltre a queste misure, sono sospesi anche i pagamenti fiscali, ritenute e contributi nei mesi di aprile e maggio, ha spiegato il Premier. Sarà inoltre potenziato il
Golden Power, in modo tale che il Governo potrà controllare le operazioni societarie anche nei settori finanziari, creditizi e assicurativi dei trasporti, della salute e della sicurezza alimentare.