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30 Marzo 2020
In questo clima così delicato, come quello dovuto alla crisi sanitaria in atto, uno degli aspetti fondamentali per le imprese di autotrasporto e logistica è quello di vedersi garantiti dal governo gli strumenti finanziari per continuare ad operare serenamente.
Garanzie vitali soprattutto per un settore come quello degli autotrasporti che ogni giorno lavorano per non far fermare la circolazione delle merci e favorire i beni di prima necessità in tutta la penisola.
Per supportare il lavoro delle alle aziende di logistica e trasporti e per facilitare l’ottenimento di crediti dalle banche, Conftrasporto (Confcommercio) e Abi, associazione che raccoglie le banche italiane, hanno firmato in questi giorni un accordo.
Si tratta di un sostegno finanziario rivolto alle imprese che interviene non solo sospendendo e allungando i finanziamenti ma anche finanziando nuovi progetti di investimento rafforzando così la struttura patrimoniale delle aziende.
Questo accordo ha rilevanza nazionale ed è stato attuato dal Governo per sostenere la sopravvivenza del sistema economico e produttivo del Paese, spiega Fabrizio Palenzona, presidente di Conftrasporto.
Non solo si sono attuati sostegni vitali per le aziende ma si è lavorato affinché le procedure burocratiche per l’ottenimento di questi aiuti sia semplificato. Una semplificazione vitale che punta a rendere le procedure automatiche e garantendo così un accesso immediato agli strumenti offerti dal decreto Cura Italia.
La semplificazione burocratica può sembrare una banalità ma è un modo per velocizzare le procedure e garantire così alle aziende di credito l’immediata disponibilità delle somme liquide necessarie per continuare l’attività, evitando di entrare in un processo che porterebbe al fermo totale delle imprese.