Per
ottimizzare al meglio le scorte è indispensabile conoscere lo stato di stock delle merci, la loro posizione, in modo da pianificare i riordini. È proprio a questo che serve il software di gestione del magazzino per il
Warehouse Management System.
Questi software gestionali servono non solo per controllare la gestione degli articoli all’interno del magazzino, ma anche lungo la filiera, tracciando quindi i prodotti anche nella fase del trasporto. Un’analisi di
Digital4 mette in evidenza quali software scegliere a seconda delle esigenze e della grandezza dell’azienda.
Tipologie di software
I pacchetti elementari prevedono le funzioni di
inventory management,
di gestione della contabilità e di amministrazione. I dati vengono inseriti manualmente oppure tramite l’esportazione e importazione di file di database.

Sono ideali per le aziende di piccole dimensioni, che possono avvalersi di software separati per altre esigenze come la gestione di fogli elettronici. Tra i pro c’è la semplicità, tra i contro invece il fatto che il numero di funzionalità sia limitato.
Come identificare, acquistare e implementare il WMS giusto per la tua azienda? Leggi il whitepaper "Il WMS giusto"
Software personalizzati
Spesso le aziende hanno specifiche necessità quindi, un po’ come avviene per un sito internet quando non sono sufficienti i modelli di base, è necessario creare un software su misura. Questo può essere realizzato internamente all’azienda oppure si può affidarsi a terzi. Rispetto ad un pacchetto già pronto, i cosiddetti “
software custom” hanno bisogno di tempo per essere implementati.
Il rischio è anche che, una volta che il software è orami obsoleto, sia difficile aggiornarlo se non è la stessa persona che lo ha realizzato a farlo. I gestionali verticali sono molto complessi perché hanno un’alta specializzazione funzionale. Sono realizzati da
software house che si sono specializzate in determinati settori per rispondere alle diverse esigenze a seconda del campo merceologico o industriale.
Gli ERP
Ormai si sentono nominare spesso. Per
ERP – Enterprise Resource Planning – si intende un software con una suite integrata di programmi. Invece che essere organizzati per funzioni,
gli ERP condividono dei processi e dei modelli di dati. Riescono quindi a coprire esigenze per molti campi diversi della stessa azienda o di diverse aziende: la produzione, la distribuzione, la logistica, ma anche le risorse umane o l’ambito della finance, la line of business, il reparto amministrativo.

L’innovazione sta nell’
integrazione tra le funzionalità amministrative e quelle operative. Tutto è automatizzato e connesso. Esistono ERP nazionali o internazionali. Questi ultimi sono utili nel caso l’azienda, ad esempio, abbia diverse filiali in più paesi. Tra i vari nomi, ad esempio, TeamSystem e Zucchetti, oppure aziende mondiali come SAP, Oracle, JDA Software, e Manhattan Associates.
Software open source
Anche i software di
inventory management possono essere in
open source, così da poter essere personalizzati a proprio piacimento. Tra questi, ad esempio, ci sono Odoo, Dolibarr, Opentaps, Phasis, Invoicex, Adempiere e Gestionale Open.
Come identificare, acquistare e implementare il WMS giusto per la tua azienda? Leggi il whitepaper "Il WMS giusto"