Quarto mese consecutivo con il segno meno sia per gli
autocarri, sia per i
veicoli trainati.
Si conferma quindi in flessione il mercato, con un aprile a
-7,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Solo 2.378 i libretti di circolazione di nuovi autocarri, 1.989 quelli di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-2,6%), suddivisi in 129 rimorchi (-1,5%) e 1.860 semirimorchi (-2,7%).
Complessivamente, nei primi quattro mesi la flessione ha raggiunto il -10,4% sempre per gli autocarri e -5,5% complessivo per i nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti.
Buono invece il
trend del mercato di autocarri alimentati a gas, che a gennaio-aprile 2019 ha una quota di quasi l’11% del mercato, dimostrando l’attenzione sempre più orientata alla sostenibilità delle aziende di autotrasporto.
Più 105% per le vendite di autocarri a metano, mentre il segno più per quelli a GNL si “ferma” al 34%.
Intanto, con il “DL crescita” approvato il 30 aprile è stato reintrodotto il
superammortamento al 130% per l’acquisto di beni strumentali nuovi fino a 2,5 milioni di euro, ammettendo i veicoli industriali tra i beni strumentali che beneficiano della riduzione fiscale.