Come si fa a cambiare radicalmente il proprio
business senza però perderci economicamente e anzi, stagliandosi come una delle aziende più innovative?
Eurofork, impresa con sede nel torinese, è una delle principali aziende
produttrici di forcole telescopiche al mondo, la seconda per volumi e fatturato, ed è stata scelta come una delle cinque candidate al Premio Italiano della Meccatronica promosso da
Unindustria Reggio Emilia.
La vera impresa di Eurofork sta tuttavia nell’essere riuscita a rinnovare un prodotto ormai maturo, consolidato, sperimentato in lungo e in largo.
“Siamo riusciti a innovare questo segmento partendo dal 2011, quando ho deciso di circondarmi di un gruppo di giovani tecnici e ingegneri. È allora che è venuta fuori l'idea di
EsmartShuttle, un sistema a navetta per la
gestione dei magazzini automatici multilivello, costituito da uno shuttle, simile nel concetto a un veicolo autonomo in grado di andare a prelevare in modo automatico un collo individuandone la posizione, ma capace di muoversi nelle tre dimensioni dello spazio e non soltanto a terra” spiega a Il Sole 24 Ore
Maurizio Traversa, ad di Eurofork.
La scelta ha portato l’azienda a triplicare il fatturato, crescendo numericamente fino all’attuale organico di 70 addetti.
“Oggi Eurofork esporta l’85% di quanto produce, ma la percentuale sale al 90% se si contano i prodotti venduti a sviluppatori italiani destinati a
realizzazioni per l’estero. Soprattutto abbiamo fatto breccia in Cina, che insieme a Corea, Singapore e Tailandia rappresenta oltre il 50% del nostro mercato”, chiude Traversa.