Investimenti aziendali in
software e
nuove tecnologie con il segno più.
Nel 2017 la spesa in
ICT ha visto un’impennata del
19%, raggiungendo un totale di
30,1 miliardi di euro.
Sempre più interesse è rivolto verso le tecnologie cloud e l’accesso alla
realtà virtuale (o aumentata).
Permangono comunque alcune criticità, in particolare su
come scegliere un gestionale: nonostante il software perfetto per ogni evenienza probabilmente non esista, è sempre complicato capire quale sia quello più adatto alla propria realtà.
Ci sono però delle regole auree che possono essere seguite per
minimizzare gli errori.
Prima di tutto è fondamentale effettuare una
valutazione delle proprie esigenze, quali i punti critici da risolvere e quali invece da non modificare.
Solo a quel punto si potrà poi analizzare la platea di servizi tra i quali scegliere riuscendo a “pescare” il migliore.
Da valutare in particolar modo quelli
più aggiornati, con compatibilità con diversi sistemi operativi, quelli con più funzioni e con meno falle, oltre che i più personalizzabili.
Importante, inoltre, che siano presenti funzioni per automatizzare i flussi di lavoro attraverso il
Workflow, per avere una macchina perfettamente operativa 24 ore su 24 e attivare processi in maniera meccanica.
Il consiglio finale è poi quello di
non scegliere mai a occhi chiusi, perché impiegare più tempo nella valutazione del gestionale può farne risparmiare molto in futuro.