“Non sono in grado di sapere se la proposta del Presidente di Confindustria tendente a creare il ministero del mare sia una bocciatura della scelta del ministro Delrio che invece punta a connettere l’Italia, certo è che ha i connotati di un’idea illogica”.
È la risposta del Vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè alla richiesta di istituire un ministero del mare, avanzata da Confindustria.
“Le disconnessioni originano costi e perdita di competitività, come hanno dimostrato ampiamente le analisi presentate da Confcommercio – Conftrasporto nel Forum internazionale di Cernobbio nel mese di ottobre scorso – spiega Uggè – Trovo curioso comunque che nel mentre il presidente Boccia, per motivi non certo oscuri, avanza una proposta illogica, il giornale della Confindustria presenti come ottima iniziativa il piano da un miliardo per collegare i porti alla rete ferroviaria; quindi mare e ferro e conseguentemente anche strada.
Implicitamente dimostrando come la logistica e i trasporti non possano che essere parte di un unico sistema che preveda al proprio interno diverse modalità ma tutte collegate a una rete unica di sistema”.
“Seguendo la logica del Presidente di Confindustria dovremmo dopo il ministero del mare avere un ministero del ferro ed uno della gomma? Spero proprio di no! – conclude Uggè – Conftrasporto ritiene che la strada unica sia invece quella di un sistema logistico integrato ed unico e che il tutto sia affidato a un unico coordinamento e responsabilità gestionale”.