La società
Reality Shares, con il via libera della Sec (la Consob americana) lancia il primo
Etf (Exchange traded fund) legato alle performance delle società che investono su b
lockchain.
La commissione di controllo del mercato Usa ha, però, chiesto di cambiare il nome dell’Etf, escludendo il termine “blockchain”.
Il timore è che la parola possa infiammare gli scambi, come già successo in altre occasioni (anche se si trattava di azioni e non di Etf):
- Kodak ha visto impennarsi le proprie quotazioni quando ha deciso di lanciare la criptovaluta KodakCoin e una blockchain per la gestione dei diritti d’autore
- a dicembre, il titolo di un produttore di bevande, la Long Island IcedIced Tea Corp, è schizzato del 503% quando ha deciso di trasformarsi in Long Blockchain
- a ottobre l’incubatore On-line Plc si è ribattezzato On-line Blockchain Plc e le sue azioni sono passate in poche ore da 16 a 80 sterline.
Lo strumento finanziario di Reality Shares non si chiamerà più, quindi, «Blockchain Economy ETF» ma
«Next Gen Economy ETF».
Una decisione coerente con la cautela dimostrata nelle ultime settimane: l’organismo di controllo ha, infatti, frenato le società d’investimento che ambiscono a lanciare un Etf ancorato all’andamento dei bitcoin.