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Self driving store: le proposte di Robomart, Ford e Toyota
20 gennaio 2018
La tecnologia dei mezzi senza conducente è ancora in fase embrionale, ma già i produttori di veicoli stanno testando alcuni veicoli per la consegna e la vendita di prodotti alimentari e non.
Robomart, ad esempio, è un servizio che integra un self driving store con una app dedicata ai clienti interessati al fresh food.
Con questa tecnologia il cliente chiamerà il self driving store più vicino, il quale si recherà a casa del consumatore per poter effettuare gli acquisti sul posto.
In caso di difficoltà, è possibile interagire con un operatore.
Successivamente il veicolo compila una lista di quanto acquistato.
Questi mezzi sono attualmente in test nell’area di San Francisco Bay in California.
Secondo l’azienda, gli ostacoli alla diffusione di questa tecnologia sono gli elevati costi di consegna e l’impossibilità di scegliere frutti, verdure e prodotti come si farebbe in negozio.
La seconda esperienza è quella di Ford, che insieme a Domino’s sta testando la consegna a domicilio della pizza con veicoli autonomi.
I clienti riceveranno dalla app un codice per sbloccare il comparto dell'automobile che tiene in caldo la pizza, e interagire con l'operatore o con uno schermo.
Toyota, invece, sta testando e-Palette, un mezzo automatico, elettrico, senza pilota e di diverse misure a seconda delle funzioni.
L’obiettivo è integrare il negozio con il trasporto delle persone: mentre i clienti si spostano da un posto all’altro potrebbero provare scarpe nuove, o accedere a uffici e ristoranti itineranti.