Il 2017 per
Assotir (Associazione italiana imprese di trasporto) si è concluso in modo positivo, con buoni risultati e con una particolare attenzione verso la formazione del personale viaggiante sia sulle navi turistiche sia su quelle mercantili.
Nonostante la chiusura positiva, nel corso dell’anno appena passato si è riscontrata una difficoltà nei rapporti con i diversi enti istituzionali, in particolare quelle portuali.
“È emerso un gravissimo problema nella
dogana di Civitavecchia – dichiara
Patrizio Loffarelli di Assotir – dovuto ad una
mancanza cronica di personale tendente anche ad ulteriori tagli del personale stesso.
Tutto ciò ha fatto sì che il grado d’allarme sia rosso e i traffici sono realmente in pericolo.
Il servizio della dogana è fondamentale per la
competitività di un porto.
Aver decimato in maniera così importante credo sia penalizzante per il nostro scalo”.
Ci si ritrova, quindi, di fronte ad una situazione paradossale in quanto il
porto di Civitavecchia è coinvolto nel progetto dell’Unione Europea
“BClink: MOS for the future” che finanzierà, oltre al porto di Barcellona, anche quello di Civitavecchia per integrarli nell’
Autostrada del Mare.
L’obiettivo è attribuire maggior rilevanza al
sistema portuale nazionale rendendolo anche parte integrante del
sistema logistico.
Per Assotir il 2018 sarà pieno di impegni: porterà avanti la questione legata alle
problematiche della dogana con il sostegno degli altri operatori della filiera, programmando appuntamenti con gli armatori e le istituzioni.
Infine, si attende la realizzazione della
special area cargo, proposta approvata dal Paternariato.