In Europa, le donne che lavorano nel settore dei trasporti rappresentano soltanto il 22% della forza lavoro europea.
Per questo motivo l’obiettivo di UE Platform for Change, innovativa piattaforma siglata a Bruxelles dal Gruppo FS Italiane, istituzioni e operatori ferroviari europei, è di promuovere l’occupazione femminile in questo settore e garantire i principi di pari opportunità e non discriminazione, per mezzo della condivisione delle iniziative e delle misure prese a favore della parità di genere.
Secondo Mauro Ghilardi, direttore Risorse umane e Organizzazione Gruppo FS Italiane, “la firma odierna è un’ulteriore e importante tappa nel percorso avviato da FS Italiane per sostenere concretamente l’occupazione femminile.
Non è solo una questione etica, ma rappresenta un volano di crescita economica per il nostro Paese e per l’intero sistema Europa”.
FS Italiane ha già avviato un progetto, Women in motion, per far conoscere alle studentesse il mondo del trasporto, con l’obiettivo di incrementare le candidature delle ragazze ai diplomi tecnici.
In Italia, sempre secondo Ghilardi, il divario con l’Europa in merito all’occupazione femminile è notevole, per questo è stata introdotta “una policy che impegnerà tutte le società del gruppo ad attivare processi di selezione che prevedano nella rosa dei candidati il 50% di donne, secondo un principio comply or explain”.