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Logistica urbana, boom di richieste entro il 2021
27 ottobre 2017
Secondo i risultati della ricerca “Urban Logistics” di Cushman & Wakefield, società leader nei servizi immobiliari, nel prossimi anni la logistica necessiterà di maggiori spazi nelle grandi città d’Europa, considerando la crescita dell’e–commerce e del bisogno di consegne “last mile”.
Sulla base dei volumi attuali e futuri delle vendite online, Cushman & Wakefield ha realizzato un “Modello di Spazio Urbano” sviluppato con P3 Logistic Parks per calcolare la domanda da parte del settore logistico di spazi urbani.
Entro il 2021, secondo il report, la richiesta aumenterà del 69%.
In dettaglio: a Londra, maggiore mercato dell’e–commerce europeo, la domanda vedrà un incremento del 42%.
La Germania è il secondo mercato chiave delle vendite online in Europa; in tutto il Paese la crescita prevista è del 77%.
Gli altri mercati europei, meno maturi rispetto alle vendite online, vedranno un elevato incremento della domanda; il maggiore sarà in Spagna, con un aumento del 102% per le città di Madrid e Barcellona.
A Milano la richiesta di spazi urbani per la logistica salirà del 75,5%, passando dagli attuali 73.000 m2 ai 130.000 m2 circa stimati nel 2021.
Secondo David Szendzielarz di P3 Logistic Parks, investitore⁄sviluppatore specializzato nel settore della logistica e uno degli autori del report, “la logistica urbana è destinata ad essere uno dei mercati che registrerà l’incremento più significativo nei prossimi cinque anni, vista la continua crescita dell’e–commerce in tutta Europa.
Ogni chilometro in più aumenta il costo e i tempi di consegna.
Non c’è dubbio che ci sia domanda per questo settore e che la sfida sia ora rappresentata dall’assicurarsi i permessi necessari per sviluppare strutture adeguate nei centri cittadini”.