Servizi e accessori per il trasporto
Adri Upp per potenziare le Autostrade del Mare
27 giugno 2017
In breve
Adri Up - Adriatic MoS Upgraded Services - è il progetto cofinanziato dal programma europeo CEF nella call 2015, che si pone l’obiettivo di sviluppare e di efficientare i servizi di Autostrade del Mare lungo l’asse Italia-Grecia, con uno sguardo anche verso i flussi di traffico con i Paesi non UE del Mediterraneo Orientale, attraverso importanti interventi infrastrutturali nei porti di Ancona, Trieste, nell’Interporto di Trieste e nel retroporto di Igoumentisa, in Grecia..
Premessa
Il corridoio intermodale adriatico-ionico è tra i più utilizzati per il traffico merci all’interno dell’area del Mediterraneo Orientale.
Il miglioramento delle infrastrutture portuali e retro portuali previsto dal progetto Adri Up consentirà la concentrazione dei flussi di traffico, con un conseguente aumento della capacità portuale, dell’integrazione logistica e della rimozione dei colli di bottiglia.
Con il trasferimento delle merci dal trasporto su gomma a quello marittimo e ferroviario, sarà garantita la sostenibilità ambientale del trasporto merci, attraverso la riduzione delle esternalità negative.
Il progetto favorirà inoltre la cooperazione tra i porti, essenziale per la creazione di un collegamento efficiente, sostenibile e integrato.
Adri Up: un progetto bandiera 
Rete Autostrade Mediterranee era presente, con il progetto Adri Up (Adriatic MoS Upgraded Services), alla terza edizione dell’Adriatic Sea Forum.
Il Forum ha rappresentato l’occasione per discutere e analizzare le nuove sfide e opportunità del settore, anche al fine di approfondire e sviluppare nuovi business e progetti.
Tra questi Rete Autostrade Mediterranee (RAM) con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale, ha presentato il progetto europeo Adri Up.
"Adri Up rappresenta un progetto cardine e una buona pratica sia rispetto alla nuova pianificazione e programmazione nazionale in materia di porti sia rispetto alla politica europea dei trasporti – ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Presidente di RAM, Antonio Cancian – Da un lato, infatti, gli interventi riguardano le categorie progettuali del miglioramento dell’accessibilità marittima, della promozione delle connessioni intermodali interne agli scali portuali e all’upgrading delle connessioni di ultimo miglio degli stessi, così come ribadito nell’ultimo Allegato Infrastrutture al DEF 2017."
Il Presidente Cancian ha poi proseguito: "Dall’altro lato, Adri Up è un progetto che potenzia la priorità orizzontale delle Autostrade del Mare, connettendo 4 corridoi della rete centrale TEN-T e promuovendo la cooperazione economica e logistica lungo l’asse Adriatico Ionico, così come statuito dai Regolamenti Ten-T e dalla Strategia Macro Regionale EUSAIR.
Un progetto bandiera che rimette al centro del Mediterraneo la portualità e la logistica italiana, esplicando i suoi effetti anche sui traffici cargo con i paesi non UE della sponda orientale del bacino mediterraneo.”
È prevista:
- la progettazione definitiva ed esecutiva per l’upgrading delle infrastrutture ferroviarie interne al porto e per la realizzazione del nuovo terminal Ro-Pax nel porto di Ancona
- la ristrutturazione funzionale e tecnica del Molo VI nel porto di Trieste
- l’elettrificazione e il miglioramento del punto di accesso dei collegamenti ferroviari e l’estensione ricettiva del retroporto di Fernetti
- la costruzione e lo sviluppo delle connessioni stradali del retroporto di Igoumenitsa.
Il progetto terminerà il 20 Dicembre 2020 e contribuirà allo sviluppo dei servizi di Autostrade del Mare tra Grecia ed Italia con uno sguardo anche verso i flussi di traffico con i paesi del Mediterraneo orientale, con importanti vantaggi in termini di diminuzione delle esternalità negative e di sviluppo qualitativo e quantitativo delle connessioni logistiche tra porti e rispettivi hinterland e dei collegamenti marittimi tra i porti interessati dall’Azione.
Il programma europeo Autostrade del Mare
Prevede un efficiente sistema di trasporti marittimi in grado di accrescere l’efficacia e la competitività della modalità di trasporto combinata strada-mare.
Le Autostrade del Mare sono una soluzione alternativa e spesso complementare al trasporto stradale, che consente di far viaggiare camion, container e automezzi sulle navi.
In questo modo, in un’ottica di sviluppo ecosostenibile, viene limitato il congestionamento della rete stradale con conseguenti benefici in termini di prevenzione degli incidenti e di riduzione dell’inquinamento prodotto dal trasporto su gomma.
La rete trans-europea delle Autostrade del Mare intende concentrare i flussi di merci su itinerari basati sulla logistica marittima in modo da migliorare i collegamenti marittimi esistenti o stabilirne di nuovi, che siano redditizi, regolari e frequenti, per il trasporto di merci tra Stati membri onde ridurre la congestione stradale e migliorare l’accessibilità delle regioni e degli Stati insulari e periferici.
Le autostrade del mare non dovrebbero escludere il trasporto misto di persone e merci, a condizione che le merci siano predominanti.
Come riportato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea L 167, infatti: Lo sviluppo dei collegamenti marittimi può ridurre le strozzature e i colli di bottiglia presenti sulla rete viaria, può collegare le zone periferiche e le isole e rappresenta, in molti casi, una vera alternativa alla via stradale.