Trasporti Nazionali e Internazionali
31 Maggio 2017
L’obiettivo del governo è trasferire il 30% del traffico merci dalla strada alla rotaia entro il 2030, e questo lascia spazio agli investimenti delle multinazionali in Italia.
Un esempio è Siemens, la quale preannuncia 30 milioni di euro di investimenti per i prossimi 10 anni, sviluppando una rete di depositi per la manutenzione dei treni localizzati in aree strategiche.
Marco Bosi, manager di Divisione Mobility di Siemens Italia, ha dichiarato: “ben quattro dei nove corridoi internazionali per il trasporto merci transitano in Italia, che si candida così a essere piattaforma logistica europea.
È uno scenario che apre opportunità di sviluppo e Siemens è intenzionata a giocarvi un ruolo importante”.
A suo dire l’hub principale è quello di Novara, attivo da un anno.
Infatti “Novara – continua Bosi – beneficia di una posizione ottimale, perché è all’intersezione tra il corridoio Nord-Sud e il corridoio Mediterraneo.
Su Novara gravitano al momento sia locomotori di clienti nazionali che internazionali.
Ma prevediamo che l’attuale numero possa aumentare.”
Gli altri centri Siemens sono ad Asti, Bologna, Udine, Nola, Milano Smistamento e Verona; tra i clienti che già gravitano attorno ai depositi ci sono Mercitalia (gruppo Fs Italiane), Interporto servizi cargo, FuoriMuro, Sbb Cargo (ferrovie svizzere) e i tedeschi di Deutsche Bahn.