Sistemi di Magazzino
13 Febbraio 2017
Riqualificazione urbanistica, sviluppo industriale, economia circolare e tecnologie 4.0: è questo l’obiettivo dei 180mila metri quadrati della nuova piattaforma logistica di Pizzoli, leader italiano nella lavorazione industriale di patate fresche e surgelate – che in questo modo triplicherà la produzione e terrà fede all’impegno di fornitore esclusivo per McDonald’s di patate italiane di alta qualità
La struttura è stata inaugurata pochi giorni fa nel bolognese, ed è stata realizzata recuperando un’area industriale dismessa li dove una volta sorgeva l’enorme zuccherificio Sfir.
Qui sorgeranno oltre 40mila metri quadrati di capannoni industriali, tra la nuova piattaforma del fresco (lavorazione e stoccaggio) e la fabbrica di surgelati, ossia il più grande stabilimento produttivo di patate del Sud Europa, con una capacitÀ produttiva triplicata di 100mila tonnellate di patatine surgelate (contro le attuali 35mila), in grado di lavorare, a regime, 350mila tonnellate di patate provenienti dai diversi bacini agricoli italiani.
“Un bell’esempio – commenta il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – di come si possa fare sviluppo industriale e creare occupazione senza consumare altro suolo, in linea con il nostro progetto di legge urbanistica”.
“Abbiamo chiuso il 2016 con un fatturato di 80 milioni di euro e 150 collaboratori – sottolinea l’ad Nicola Pizzoli, terza generazione della famiglia che fondò l’azienda nel 1926 e ne mantiene ancor oggi il totale controllo – e per questo 2017 prevediamo una crescita del 3 per cento.
L’export oggi è uno zero virgola del totale, esportiamo gnocchi in Giappone, ma tra quattro anni, completato questo investimento, avremo dimensioni competitive europee e partiremo con le strategie di internazionalizzazione“.