Due progetti, List e Best, appena approvati dall’UE e ammessi al finanziamento di 650 milioni di euro provenienti dal bando del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, che destinava 1,3 milioni di euro alla formazione strategica.
Così Livorno vuole diventare un polo di riferimento per intercettare le esigenze formative su scala nazionale e mediterranea in ambito portuale, logistico, industriale, con particolare riguardo al GNL.
I due progetti ammessi al finanziamento del Fondo Sociale Europeo, si rivolgono rispettivamente alla logistica (List sta per “Logistica Innovazione e specializzazione Toscana”) e alla nautica da diporto (“Best: Blue Economy and Strategic Training”).
Il primo vede il coinvolgimento di numerose imprese industriali e logistiche che gravitano attorno alle infrastrutture chiave del “nodo logistico complesso della costa nord tirrenica”: dal porto di Livorno a quello di Piombino, dall’Interporto Vespucci alla Darsena Pisana, sino all’Interporto di Prato e all’area fiorentina.
Il secondo è un esempio concreto di cooperazione tra l’Autorità Portuale di Livorno e NAVIGO, consorzio che raggruppa le imprese del settore nautico, e guarda alla nautica e alla “blue economy” come settori in grado di consolidare e rafforzare l’economia territoriale e regionale.
Sulla base di questi risultati incoraggianti, l’Autorità Portuale di Livorno, su mandato del tavolo Formazione strategica, ha definito la road map per la creazione del “Simulation and Training Center – Leghorn” (STCLEG), che concretizza la comunione d’intenti segnata dall’accordo del luglio 2016, facendo leva sui progetti appena approvati (come LIST e BEST) e su quelli già in corso (come GAINN relativo all’LNG).